Un bonus per pensare al caldo e all’estate. Devi conoscerlo per poterlo utilizzare da subito e vivere la stagione in arrivo al meglio.
Anche se sembra difficile da credere prima o poi torneranno il caldo e l’estate e devi affrontarli da subito. La buona notizia è che fino al prossimo 31 dicembre 2024 ci sarà modo di sfruttare un bonus che in realtà risale alla Legge di Bilancio per il 2022 Ma che è stato prorogato e che quindi è ancora attivo.
Si tratta di uno dei bonus che ti consentono di eseguire dei lavori specifici dentro casa per migliorare il consumo energetico, riducendo così l’impatto sull’ambiente della tua vita quotidiana e avendo, dettaglio da non sottovalutare, un più che discreto risparmio economico, dato che non dovrai spendere più molti soldi per il raffrescamento degli ambienti.
Sfruttando bene questo bonus puoi abbattere la spesa in maniera sostanziale e anche fare un passo lungo il percorso della famosa direttiva europea Case Green. Ma come funziona? E come si può richiedere?
Un bonus casa per l’estate, cosa devi sapere
Come abbiamo accennato stiamo parlando di un bonus che è stato inserito nella Legge di Bilancio 2022 in proroga e che permette, fino al prossimo 31 dicembre, di poter usufruire di una delle forme del famoso ecobonus. Il bonus riguarda i lavori per la riqualificazione energetica degli edifici residenziali e la possibilità di installare tende da sole. Le tende da sole se opportunamente posizionate sono in grado di fornire una buona protezione dall’eccessivo irraggiamento solare e, di conseguenza, riducono il bisogno di attivare ventilatore e condizionatori con un conseguente risparmio energetico ed economico.
È per questo che anche le tende da sole possono essere inserite nell’ecobonus. Come per altre forme di sostegno, c’è una percentuale stabilita che viene tamponata in base alla spesa. Per l’ecobonus la spesa massima è €60.000 che dà diritto al 50% di detrazione Irpef ovvero un risparmio di €30.000. Rientrano tra i sistemi che possono usufruire del bonus non solo le tende da sole a rullo ma anche le persiane, le tende frangisole, le tende veneziane esterne nonché gli avvolgibili interni.
E ovviamente si può usufruire del bonus sia per l’acquisto delle schermature sia per la loro posa in opera nonché per tutti i lavori collegati. Ma ci sono alcuni dettagli tecnici che vanno rispettati. Per esempio non devono essere tende rimovibili o momentanee e devono lavorare in sinergia con le superfici vetrate che oscurano per arrivare ad avere un fattore di trasmissione inferiore a 0,35.
Di nuovo vale la pena sottolineare che stiamo parlando non di un bonus per rifare un accessorio estetico ma di un bonus per ridurre l’impatto energetico e ambientale degli immobili. Un’ultima informazione riguarda la possibile cessione del credito che non vale per questo tipo di bonus. L’unico modo per usufruirne è dunque quello di averlo sotto forma di sconto Irpef nelle dichiarazioni dei redditi dei prossimi dieci anni.