Dietro l’abitazione di William e Kate si nasconde una storia tremenda che la Famiglia Reale ha mantenuto segreta, almeno fino ad oggi.
Non sempre le cose sono come sembrano, specie quando si parla della Famiglia Reale d’Inghilterra. Negli ultimi tempi è finita sotto la lente d’ingrandimento del pubblico l’ex dimora di William e Kate, Kensington Palace, nel quale abitavano fino a qualche tempo fa insieme ai figli. Una recente indagine storica ha infatti rivelato un segreto agghiacciante che era rimasto sepolto fino ad oggi.
Secondo quanto riportato da diversi tabloid inglesi, la casa del Principe William e della moglie Kate sarebbe stata strettamente collegata alla compravendita di schiavi. Quasi due secoli fa anche la Famiglia Reale era attivamente coinvolta nella tratta degli schiavi transatlantica e per la prima volta il Re ha dato il via libera agli storici di indagare sull’accaduto.
Kensington Palace era anche la dimora di Re William III, che condivideva parte dei guadagni della Royal African Company di Edward Colston, uno dei più famosi schiavisti della storia e governatore della compagnia. Dell’indagine storica si sta occupando la storica Camilla de Koning dell’Università di Manchester, assistita dalla Historic Royal Palaces e incoraggiata dallo stesso Re Carlo, che vuole investigare sul coinvolgimento della monarchia sul commercio di schiavi.
Cosa si nasconde davvero dietro l’abitazione di William e Kate?
Kensington Palace è stato costruito proprio sotto ordine di William III, tant’è che all’entrata dell’edificio è tutt’oggi presente una statua in bronzo del re, che fu il primo ad abitare nel Palazzo. William, insieme al fratello Harry, è cresciuto lì, così come i suoi figli che hanno vissuto a Kensington Palace i loro primi anni di vita prima del loro trasferimento. La notizia del coinvolgimento di questa casa, e della Famiglia Reale, con il commercio di schiavi arriva dunque come un duro colpo per i reali e i loro sudditi, che chiedono di saperne di più.
La notizia è stata scoperta dopo il ritrovamento di un documento negli archivi reali da parte dello storico Brooke Newman, un documento datato 1689 che attestava il passaggio di una parte di ‘azioni’ della Royal African Company a re William III.
Oggi sappiamo che la RAC ha operato per circa 60 anni e si occupata di catturare, schiavizzare e trasportare migliaia di africani verso le Americhe e l’Inghilterra. In tutto la RAC ha trasportato e schiavizzato ben 186.827 persone, di cui 24.000 bambini. Il collegamento peggiore tra la RAC e Kensington Palace? Pare proprio che il palazzo sia stato costruito con gli introiti ricevuti dalla RAC, qualche mese dopo la data nel documento ritrovato.