A marzo arriveranno nuovi aumenti delle pensioni. Scopriamo da cosa dipendono e quando scatteranno i pagamenti.
Il cedolino della pensione di marzo continuerà a riservare sorprese ai pensionati. Gli importi nel 2024 sono più alti grazie alla rivalutazione del 5,4% e ogni mese si potranno notare cifre differenti.
L’INPS ha chiarito nella Circolare numero 21 del 2024 gli aumenti inerenti alle pensioni con minimali e massimali previdenziali per l’anno in corso. L’incremento del 5,4% è stato confermato e non sono previsti conguagli essendo rimasto lo stesso tasso d’inflazione senza aumenti dell’ultimo minuto. La fissazione del tasso di rivalutazione definitivo permette all’INPS di asserire come il trattamento minimo della pensione sia fissato nel 2024 a 598,61 euro (l’importo arriva a 614,78 euro con l’aumento temporaneo e straordinario fissato al 2,7%).
L’assegno vitalizio sarà per l’anno in corso di 341,24 euro mentre l’Assegno sociale di 534,41 euro. Le prestazioni sociali assistenziali per gli invalidi civili sono arrivate a quota 333,33 euro al mese (parliamo dell’assegno mensile e della pensione di inabilità civile) e l’indennità di accompagnamento è salita a 531,76 euro al mese. Ricordiamo che la rivalutazione del 5,4% spetta al 100% solo per i redditi entro 4 volte il trattamento minimo.
Per conoscere la cifra esatta della pensione del mese di marzo occorrerà attendere la pubblicazione del cedolino da parte dell’INPS nella sezione MyINPS del portale ufficiale. Qui si potrà conoscere l’importo finale più le singole voci che sono intervenute nel conteggio. Solitamente l’aggiornamento dell’area personale avviene superata la metà del mese. C’è ancora tempo, dunque, per conoscere gli aumenti della pensione relativi al mese di marzo.
Al momento possiamo confermare che le erogazioni scatteranno il giorno 1 per chi riceve l’addebito su conto corrente bancario o postale, su Libretto Postale, Carta PostePay Evolution e sulla Carta PostaMat. I pensionati che ritirano la pensione in contanti, invece, dovranno attendere il giorno previsto dalla turnazione secondo l’iniziale del proprio cognome per recarsi in un Ufficio Postale.
Venerdì 1° marzo sarà il turno dei pensionati il cui cognome inizia con A e B, sabato 2 marzo C e D (solo la mattina), lunedì 4 marzo dalla E alla K, martedì 5 marzo dalla L alla O, mercoledì 6 marzo dalla P alla R e giovedì 7 marzo dalla S alla Z. Ricordiamo che l’INPS sta ancora effettuando i pagamenti delle pensioni di febbraio 2024. Attendono il turno per il ritiro presso un Ufficio Postale i pensionati il cui cognome inizia con lettere dalla E alla K per oggi 5 febbraio, dalla L alla O il 6 febbraio, dalla P alla R il 7 febbraio e dalla S alla Z l’8 febbraio.
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