Addio al Superbonus ma niente panico: puoi ancora ristrutturare casa gratis con queste alternative

Dimentica il Superbonus, non esiste più! Ma non temere: grazie a queste valide alternative potrai ancora ristrutturare casa, gratuitamente!

A partire da quest’anno, la percentuale di lavori agevolabili, grazie all’applicazione dei cosiddetti “bonus” ha subito un’ulteriore e significativa riduzione. Proprio così: il Superbonus 110% è ormai un ricordo lontano. 

Ristrutturare casa gratis senza Superbonus
Addio al Superbonus, ma niente panico: ecco alcune alternative – ermesagricoltura.it

Tuttavia, sarà interessante sapere che esistono alternative più che valide, e che possono risultare altrettanto convenienti in caso di lavori di ristrutturazione. Vediamole subito!

Ecco alcune valide alternative al Superbonus

Partito dal 110%, il tanto apprezzato Superbonus è sceso al 90% nel 2023, per poi essere ulteriormente ridotto al 70% con la nuova Legge di Bilancio per l’anno in corso. In altre parole, non esiste più. Ma prima di abbatterci, ecco alcune alternative altrettanto interessanti sulle quali puntare:

Alternative al Superbonus 110%
Grazie a questi bonus, puoi ancora ristrutturare casa gratis – ermesagricoltura.it
  • Sismabonus 2024: Potenziamento sismico con vantaggi fiscali

Rivolto a coloro che intendono eseguire interventi per migliorare la staticità degli edifici attraverso misure antisismiche. Questi interventi possono essere effettuati sia su abitazioni che su immobili adibiti a attività produttive, ubicati in zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2) o in zone a minor rischio sismico (zona 3), regolamentate dall’allegato 1 all’ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3274 del 20.3.2003.

Il Sismabonus consente di detrarre le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2024, con un importo massimo di 96.000 euro per unità immobiliare (per ciascun anno).
Le aliquote variano in base al risultato dell’intervento:

  1. 50% se migliora l’unità immobiliare senza salto di classe di rischio sismico;
  2. 70% se riduce di una classe di rischio;
  3. 80% se riduce di due classi di rischio.

Il bonus può essere esteso anche ai lavori su edifici condominiali con agevolazioni del 75% o dell’85%, sempre a seconda del passaggio di classe di rischio.

Un altro bonus per ristrutturare casa, anzi due

  • Eco-Sismabonus: Fusione di Ecobonus e Sismabonus per il condominio

Rappresenta una fusione tra due bonus già esistenti, Ecobonus e Sismabonus, ed è destinato esclusivamente ai condomini per interventi sulle parti comuni condominiali, i quali devono avere come obiettivo ultimo la riduzione del rischio sismico e la riqualificazione energetica.

Anche in questo caso, le percentuali di agevolazione dipendono dalla riduzione delle classi di rischio sismico, con un’aliquota dell’80% per la riduzione di una classe e dell’85% per la riduzione di due classi, con limite massimo di spesa di 136.000 euro per unità immobiliari del condominio, e detrazione ripartita in 10 quote annuali di pari importo.

Insomma, nonostante il Superbonus 110sia ormai solo un lontano ricordo, queste due interessanti alternative offrono ancora opportunità più che vantaggiose per chi desidera ristrutturare casa godendo ancora di detrazioni fiscali.

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