Questo 2024 vede diverse agevolazioni a favore delle famiglie, tra cui un aumento fino a 120 euro erogato direttamente dall’INPS.
Giunto il mese di febbraio, è fondamentale valutare gli impatti della nuova Legge di Bilancio, che ha introdotto importanti novità. Tra le principali, spiccano la proroga del bonus bollette fino al 31 dicembre 2024 e la continuazione della Carta Dedicata a te per l’acquisto di beni di prima necessità per chi ha un ISEE basso. Ulteriori incentivi includono il bonus bebè, che fornisce un contributo di 1.500 euro alle famiglie con un figlio nato o adottato nel 2023 e con ISEE fino a 40.000 euro.
Il Decreto Lavoro ha introdotto il bonus assunzioni mamme, offrendo contributi alle aziende che assumono donne in gravidanza o con figli fino a 3 anni. Inoltre, per le mamme lavoratrici, è stato implementato uno sgravio contributivo volto ad aumentare la retribuzione netta in busta paga. In aggiunta, il canone Rai scende a 70 euro al mese per famiglie con reddito fino a 15.000 euro.
120 euro in più sul conto delle famiglie: L’Assegno Unico aumenta
Tra le tante novità e proroghe di quest’anno, anche le variazioni dell’assegno unico meritano una certa attenzione. A tal proposito, l’INPS ha confermato ufficialmente che a partire da febbraio, le famiglie vedranno un aumento della somma erogata, grazie all’adattamento agli attuali tassi di inflazione.
L’aumento dell’Assegno Unico Universale per il 2024, fissato al 5,4% per seguire l’inflazione, si applica sia agli importi dell’assegno che alle soglie ISEE. Questa misura di sostegno si tradurrà in un incremento annuo di circa 120 euro per le famiglie al di sotto della soglia massima di 17.000 euro a partire da gennaio 2024, con ulteriori aumenti se previste maggiorazioni.
Dal prossimo pagamento di febbraio 2024, le famiglie italiane beneficeranno di un aumento dell’Assegno Unico Universale. Questo significa che, tra il 16 e il 20 febbraio, oltre all’importo maggiore, verranno regolarizzati anche gli arretrati di gennaio.
Per quanto riguarda gli importi minimi, anche chi ha un ISEE superiore a 45.574,96 euro potrà godere di un aumento, passando da 54,10 a 57 euro al mese. Tuttavia, l’incremento più significativo si verifica per le famiglie con ISEE inferiore a 17.090,61 euro, che registrano un incremento mensile di 10,20 euro, pari a 122,40 euro all’anno per ogni figlio minore, portando la quota base da 189,20 a 199,40 euro al mese.
Le famiglie con almeno due figli, invece, beneficeranno di un aumento complessivo di circa 245 euro all’anno, con ulteriori incrementi in presenza di maggiorazioni. Ad esempio, la maggiorazione del 50% per i figli minori di 1 anno porterà l’Assegno Unico da 283,80 a 299,10 euro, con un aumento di circa 183 euro all’anno.
Anche per le famiglie con figli disabili, le maggiorazioni sono aumentate, garantendo un incremento complessivo che varia a seconda della gravità della disabilità.