Fare la spesa, al giorno d’oggi rappresenta qualcosa di estremamente difficile. La ricerca della convenienza non da sempre ottimi risultati.
Il momento particolare per milioni di famiglie e l’aria di crisi costringono i più a doversi confrontare in modo assolutamente totale con i prezzi e con la possibilità di cercare in un modo o nell’altro il risparmio a tutti i costi.
Conoscere al meglio quelle che sono le disposizioni aziendali delle varie catene di supermercati in quanto a prezzi e promozioni è qualcosa che può aiutare non poco le famiglie. Specifiche ricerche, oggi, sono in grado di determinare quali siano i punti vendita che offrono maggiore convenienza sul territorio italiano.
Una specifica indagine di Altroconsumo ha preso in considerazione i prezzi di 125 diverse categorie di prodotti, coinvolgendo 1.203 punti vendita in 67 città diverse di tutta Italia. La catena di supermercati più economica del paese, in base alla relativa classifica, è senza dubbio Ins’s Mercato. Facendo la spesa nei punti vendita del gruppo citato il risparmio annuo considerato può essere stimato in circa 3.500 euro, rispetto agli altri supermercati.
La classifica dei supermercati più convenienti ed economici del 2024: la la classifica completa
In ogni caso, al di la della scelta del supermercato di fiducia, risparmiare è possibile anche attraverso una serie di riflessioni da mettere in atto prima di fare la spesa. Affidarsi, magari ai volantini e alle promozioni periodiche, fare in modo di acquistare prodotti in confezioni convenienza, non lasciarsi abbindolare dalle manovre di marketing, imposte negli stessi supermercati. Il risparmio, insomma, è facilmente ottenibile in molti casi.
L’indagine di Altroconsumo ha portato alla realizzazione della seguente classifica. Considerando le aziende che offrono maggiore convenienza per quel che riguarda la grande distribuzione nel nostro paese, queste sono le prime dieci posizioni:
- In’s Mercato
- Aldi
- D Più
- Eurospin
- Prix Quality
- Lidl
- Md
- Penny Market
- Esselunga Superstore
- Todis
L’aumento medio, rispetto allo scorso anno, dei prezzi, è oggi quantificato nel 12,6 %. Presso i discount, l’aumento è stato del 15%, per gli ipermercati del 11%, mentre per i supermercati del 12%. Fare una lista della spesa e scegliere solo esclusivamente i prodotti riportati nell’elenco creato.
Non lasciarsi, insomma, affascinare da quelle che si immaginano promozioni ma che spesso, poi non lo sono. Strategie precise, imposte dalle politiche di marketing, provano a indurre a più riprese i consumatori ad acquistare specifici prodotti. Resistere a tali tentazioni non è certo facile, ma riuscirci, porta a un consistente e certo risparmio complessivo, senza alcun dubbio.