Nuovo aiuto del Governo per i cittadini: la cifra è molto importante. Controlla se puoi usufruirne sono 5000 euro!
Il sistema degli aiuti governativi attraverso i bonus e le agevolazioni fiscali è iniziato nel periodo della recente pandemia; i cittadini, le famiglie e anche le imprese hanno potuto andare avanti grazie anche a questi bonus. Le attività economiche erano ferme in tutti paesi interessati, il blocco è stato devastante e nonostante qualche sintomo di ripresa il paese è rimasto in grave difficoltà. I bonus sono stati un modo per sopravvivere per la maggior parte di noi.
Passata la pandemia le cose purtroppo non sono migliorate di molto data la situazione internazionale piuttosto precaria per le guerre, quindi i bonus sono diventati ormai una cosa quasi strutturale per il nostro paese. Incentivi, agevolazioni fiscali e sostegno economico sono misure di cui non si può più fare a meno se non si passa a politiche di programmazione economica serie. Nel 2021 è stata introdotta una misura particolare riservata a liberi professionisti e lavoratori autonomi in difficoltà economiche oggi, nel 2024, la misura viene rifinanziata.
Questa nuova misura, che deriva da quella istituita per il 2021, si chiama ISCRO Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale ed è rivolta a professionisti e autonomi, inscritti alla Gestione Separata INPS, che hanno avuto un calo significativo del fatturato nelle loro attività. Nel 2021 il calo di fatturato di tante attività, era evidente a tutti ma anche oggi purtroppo ci sono molti autonomi in gravi difficoltà. La misura è stata anche chiamata la cassa integrazione delle partite iva, di questo in effetti si tratta.
Nel 2021, quando fu istituito questo bonus, gli importi erano massimo di 800 euro mensili per sei mesi e minimo 250 euro sempre per sei mesi. Per il 2024 gli importi salgono, anche se in modo non significativo ma arriviamo ad un massimo 928,81 euro e ad un minimo di 290,25 euro sempre per sei mesi. Queste cifre non concorrono alla base imponibile del reddito e il bonus viene erogato dal mese successivo alla richiesta che si effettua.
I requisiti per accedervi, oltre all’iscrizione alla Gestione Separata INPS, sono vari: non bisogna percepire pensione e altri sussidi o aiuti statali. Se la domanda si effettua nel 2024 il reddito di riferimento è quello del 2023 che deve aver subito un calo del 50% rispetto alla media dei tre anni precedenti. Il reddito massimo del 2023 non deve superare i 9,456 euro, inoltre bisogna essere titolari di partita iva da almeno 4 anni ed essere in regola con i versamenti contributivi.
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