Le bollette del gas diventeranno più care quest’anno: è una conseguenza inevitabile. Ecco quali offerte scegliere per evitare il problema.
Al giorno d’oggi pagare le bollette del gas è diventato molto più difficile. Dobbiamo tutto al notevole aumento del prezzo, che purtroppo non è più sostenibile. Come è possibile notare dalle tabelle pubblicate sul sito dell’Arera, il costo del gas sembrava fosse diminuito. Ma non è andata così dato che è tornato a salire il valore della componente fiscale. Quindi le stangate sono dovute a delle specifiche conseguenze, come la guerra russo-ucraina per esempio.
A farci pesare di più questa situazione è anche il ripristino delle normali aliquote IVA. Hanno aumentato il prezzo di riferimento del gas per il cliente. Inizialmente era fisso a 97,79 centesimi di euro per metro cubo, e poi è aumentato a 104,56 centesimi di euro per metro cubo. Tutto questo è successo a causa della vulnerabilità del servizio di tutela. Le modifiche sono state apportate per rendere i numeri aggiornati e coerenti con il contesto.
Bolletta del gas, come affrontare il rincaro imminente: scegli correttamente la tua offerta
E neanche l’UNC, acronimo di Unione Nazionale dei Consumatori, ha buone notizie per noi. Il rincaro delle famiglie italiane sarà di 179 euro in media. Anche se il crollo del costo del gas c’è stato, non è possibile evitare la salite di prezzo. Infatti si registra un aumento del 6,9% nel suo costo. Se non ci fossero state le imposte è probabile che sarebbe fisso a 6,1%. Il rialzo totale è fuori da ogni immaginazione: la percentuale rimane fissa al +48%. Tuttavia sembra che ci sia un modo per “risolvere” il problema.
Quello che conta è selezionare correttamente una offerta. Dato che il mercato è libero bisogna muoversi in maniera accurata e stipulare un contratto che ne valga la pena. Infatti tutti i clienti sono vulnerabili per il momento. Ad aiutarci è il Portale Offerte di Arera, che propone alcuni annunci niente male. In questo modo è possibile selezionare una società affidabile e che può rifornirci senza problemi.
Ovviamente ci sono alcuni parametri da tenere in conto. Ad esempio il prezzo fisso, che prevede una tariffa bloccata e che non tiene conto dei consumi. Un prezzo variabile potrebbe essere un problema dato che cambierebbe da un momento all’altro. E se inizialmente apparirebbe vantaggioso, tra un po’ di tempo non lo sarebbe più forse.