Ecco i bonus in scadenza a fine febbraio: tutte le info in merito su come richiederli ed a chi sono rivolti
Quest’anno a disposizione dei cittadini ci sono tantissimi bonus e agevolazioni erogati dallo Stato. Nello specifico si tratta di disposizioni assistenziali rivolti in primis alle famiglie, ma anche ai lavoratori o agli studenti. Alcuni di questi bonus possono essere richiesti in qualsiasi momento dell’anno, altri al contrario scadono proprio alla fine di questo mese di febbraio.
Nel dettaglio a fine febbraio scadranno alcuni bonus decisamente interessanti. Quali? Proseguite con la lettura dell’articolo per scoprirlo e per leggere tutte le informazioni in merito.
Ecco i bonus che scadranno a fine febbraio 2024: tutte le info in merito
In questo mese di febbraio sono presenti diversi bonus rivolti alle famiglie e nel dettaglio a fine mese scadranno due misure di cui vale la pena parlare. Nel dettaglio del bonus gite scolastiche o bonus viaggi d’istruzione e del bonus acqua potabile.
Il primo è una delle novità di questo 2024, si tratta del bonus gite scolastiche. Ossia di una misura finanziata con 50 milioni di euro e rivolta agli studenti che partecipano ai viaggi di istruzione scolastici. Nel concreto questo bonus vede l’assegnazione di 150 euro per studente.
Il bonus deve essere utilizzato per scontare interamente o in parte le spese da affrontare per una gita scolastica. Il contributo viene erogato in riferimento al valore ISEE che tendenzialmente deve essere al di sotto dei 5000 euro. Per richiedere il bonus occorre fare richiesta attraverso la piattaforma unica entro il 15 febbraio.
Per quanto concerne, invece, il bonus relativo all’acqua potabile, si tratta di una misura volta alla razionalizzazione dei consumi d’acqua potabile e alla diminuzione dei recipienti di plastica. Questo bonus non prevede limiti di reddito e può essere richiesto da chiunque dal primo gennaio al 28 febbraio 2024.
Nel dettaglio La misura prevede un credito d’imposta del 50% sulle spese sostenute nel corso del 2023 sia per l’acquisto ma anche per l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento o addizione di anidride carbonica.
Il bonus può essere richiesto dal sito dell’Agenzia delle Entrate, accedendo alla sezione apposita, insieme ad una comunicazione all’Agenzia per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea).