L’INPS avanza puntualizzazioni sui contributi agricoltura. Online ci sono le tabelle delle aliquote e le scadenze delle aziende agricole.
La circolare di riferimento è la numero 26 del 31 gennaio 2024. L’INPS ha chiarito le aliquote da considerare nell’anno corrente per i versamenti a carico dei datori di lavoro agricoli.
Le informazioni sui contributi INPS agricoltura 2024 sono numerose ad iniziare dalle aliquote contributive previste per i versamenti a carico dei datori di lavoro agricoli in relazione agli operai agricoli con contratti di lavoro a tempo determinato OTD o indeterminato OTI oppure occasionali e ai lavoratori dipendenti di aziende agroalimentari.
La lunga circolare INPS di riferimento è la numero 26 del 31 gennaio 2024 ricca di tabelle e allegati. Il messaggio 569 2024, invece, precisa le aliquote per il lavoro occasionale LOAGRI. In generale il DL 146/1997 ha stabilito l’aumento progressivo fino ad arrivare al 32% e, di conseguenza, nel 2024 l’aliquota contributiva dovuta dai datori di lavoro è in crescita fino al 21.06%. Non cambia, invece, l’aliquota contributiva a carico del lavoratore dato che ha già raggiunto il limite massimo. In totale, dunque, l’aliquota contributiva sarà in totale del 30,10% di cui l’8,84% a carico del lavoratore.
L’INPS spiega che per le aziende agricole di trasformazione e manipolazione di prodotti zootecnici e agricoli l’aliquota complessiva sarà del 32,30% (32% più 0,30% di aumento) con l’8,84% a carico del lavoratore. L’ente continua con un riferimento al contributo NASPI. La tutela dell’Indennità di disoccupazione è stata estesa agli operai agricoli con contratto a tempo indeterminato assunti come dipendente da cooperative e consorzi che trasformano e manipolano i prodotti agricoli/zootecnici.
Questo dal 1° gennaio 2022. Significa che tali cooperative e consorzi devono versare la contribuzione per finanziare la NASPI pari all’1,31% della retribuzione imponibile. Per i rapporti di lavoro a tempo parziale, invece, l’INPS specifica che il minimale della retribuzione oraria che si può applicare ai fini contributivi per i rapporti di lavoro part time si calcola eseguendo 56,87 x 6/39 avendo come risultato 8,75%.
Nella circolare c’è, poi, la tabella con le aliquote INAIL per il 2024. Per l’assistenza infortuni sul lavoro la misura è del 10,1250% mentre per l’addizionale infortuni sul lavoro del 3,1185%. Si può applicare la riduzione per l’andamento infortunistico aziendale del 15,17%. Continuiamo con le agevolazioni per zone tariffarie che sono rimaste invariate nel 2024. Le aliquote sono del 100% per i territori non svantaggiati, dal 25 al 75% per territori particolarmente svantaggiati e dal 32 al 68% per gli svantaggiati. Finiamo con i contributi per i lavoratori occasionali. Si applicano alle aliquote ordinarie le riduzioni per i territori svantaggiati.
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