Il cambiamento climatico ti fa paura? Allora le notizie non sono affatto positive: il nuovo allarme dei ricercatori fa tremare.
Nonostante, come in tutte le cose, esistano i negazionisti e chi non crede nelle parole degli scienziati e dei ricercatori, gli effetti del cambiamento climatico sono sotto gli occhi di tutti noi. Estati più lunghe e che registrano temperature costantemente sopra la media, inverni tiepidi e senza neve anche sulle alture, siccità da Nord a Sud e, in generale, una condizione del nostro Pianeta tutt’altro che ottimale.
Basta aprire un notiziario per comprendere la reale devastazione che anni e anni di interventi dell’essere umano hanno creato. Ma non finisce qua: gli esperti allarmano su cosa potrebbe accadere nel prossimo futuro. E non è niente di buono.
Se è vero, infatti, che il mondo si sta lentamente – e nemmeno più così tanto – riscaldando a causa dell’intervento dell’uomo e dell’inquinamento scellerato che abbiamo continuato perpetrare negli anni, pare che una nuova era glaciale sia alle porte. Non fatevi ingannare dall’idea che, allora, il surriscaldamento globale non esiste perché è proprio quella una conseguenza: ecco perché dovremmo preoccuparci tutti un po’ di più.
Cambiamento climatico: ora attendiamo una nuova era glaciale, parola agli esperti
Nonostante l’eco-ansia sia una condizione sempre più diffusa, soprattutto tra i giovani e, in generale, la popolazione mondiale tende ad avere paura delle conseguenze a lungo termine del cambiamento climatico, di certe cose si parla sempre troppo poco. Ecco che sentir parlare di “nuova era glaciale” può far davvero paura, eppure i ricercatori e gli esperti lo dicono da un bel po’ di tempo. A che cosa potremmo dunque andare incontro nel prossimo futuro?
Questo rischio è davvero concreto e non è nemmeno così lontano come crediamo: pare che già nel 2057 qualcosa cambierà in maniera catastrofica. Pare che la corrente oceanica, infatti, collasserà entro quella data, come stabilito dagli scienziati dell’Università di Copenhagen. Lo studio accende un riflettore proprio sull’Europa: il Nord rischia di incontrare condizioni simili a quelle di un’era glaciale, catastrofiche e a cui l’essere umano non è pronto.
Non si tratta di allarmismo, ma di una scossa importante per far sì che qualcosa cambi davvero. Se alcune delle conseguenze del cambiamento climatico sono ormai irreversibili perché abbiamo superato il punto di non ritorno, non è tutto perduto: si può ancora sperare di vivere in un Pianeta più sostenibile e più green.