Sono integratori alimentari e provengono da marchi famosi, ma le analisi hanno rilevato che contengono livelli divelli da quanto riportato.
Negli ultimi anni il consumo di integratori alimentari è aumentato notevolmente. Non tanto e non solo per sopperire a reali carenze, ma anche per aggiungere sostanze nutritive importanti per il benessere del nostro organismo. Gli integratori alimentari sono diventati una sorta di moda e spesso sono presi senza particolare cautela. Trattandosi di farmaci da banco per i quali non occorre la ricetta medica, ma che si possono acquistare anche in parafarmacia e online, se ne fa largo uso pensando di fare una cosa utile.
Ampiamente diffusi anche per quanto riguarda i bambini, gli integratori alimentari possono effettivamente svolgere un ruolo migliorativo e di sostegno ed è sempre bene assumerli e farli assumere ai più piccoli dopo aver consultato il medico e aver chiesto un opportuno consiglio. Ultimamente alcuni integratori alimentari, appartenenti anche a marchi molto conosciuti e di fama ben consolidata sono stati messi sotto accusa per un motivo ben preciso.
Secondo i risultati di alcune analisi effettuate i livelli di vitamine non corrisponderebbero a quelli ufficialmente dichiarati e riportati sulle etichette delle confezioni. Si tratta di un fatto che se non getta proprio nell’allarme quantomeno desta un po’ di preoccupazione e suscita una certa diffidenza verso questi prodotti considerati sicuri e benefici.
Negli ultimi mesi, un test effettuato in Italia da Il Salvagente ed uno fatto in Germania da Oko-Test hanno riscontrato che i livellli di vitamine realmente presenti negli integratori alimentari presi in esame non corrispondevano esattamente ai dati riportati sulle confezioni e quinfi ufficialmente dichiarati.
Per quanto riguarda il nostro Paese l’analisi è stata condotta dai ricercatori del Dipartimento di Farmacia dell’Università Federico II di Napoli. Sono stati analizzati 16 integratori multivitaminici specifici per l’infanzia. Spiccano marchi come Be-Total, Supradyn. Multicentrum e Sustenium. Quello più in linea con i dati riportati è stato Multicentrum Vita Gummy, ma altri 9 hanno presentato livelli in eccesso o in difetto dei componenti nutrizionali presenti.
Si è riscontrato anche un livello eccessivo di vitamine del gruppo B, soprattutto la B8. Non ci sono grossi rischi per la salute perché gli eccessi vengono comunque eliminati attraverso l’urina. Ma resta il fatto che non risulta quanto effettivamente dichiarato.
Circa il test tedesco che ha analizzato 20 campioni di multivitaminici e multiminerali, il risultato è stato di ben 17 con non corrispondenze tra i reali livelli e quanto riportato. Si è trovato anche un quantitativo molto elevato di zuccheri quali glucosio e fruttosio ed edulcoranti messi appositamente per rendere i prodotti gradevoli ai più piccoli. Ad esser stati testati sono integratori in compresse, in gocce, in polveri solubili, ma anche sotto forma di caramelle, gelatine.
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