Il dolce simbolo della festa della donna nella versione di Antonino Cannavacciuolo: ecco come sorprende il grande chef!
Come l’iconico fiore ogni anno per la festa della donna arriva immancabile la torta mimosa. In pasticceria è il simbolo per eccellenza di questa ricorrenza con il suo caratteristico colore giallo che vuole riprendere quello del fiore e somigliargli anche con i pezzi di Pan di Spagna sbriciolati.
Magli affermati chef e pasticceri propongono delle rivisitazioni personalizzate al grande classico. È il caso del dolce che quest’anno il famosissimo pastry chef Antonino Cannavacciuolo ha ideato per omaggiare le donne. La sua creatività e la sua inventiva non conoscono limiti e si esprimono ad ogni occasione in modo pieno.
Lo chef campano – che vive in Piemonte dove gestisce il rinomato ristorante di Villa Crespi sul Lago d’Orta -, se nel periodo di Natale ha voluto deliziare con una variegata gamma di panettoni farciti sfiziosi e sofisticati nella combinazione dei gusti, continua a sorprendere anche adesso.
Il suo stile piace e il suo successo non è dovuto solo alla grande popolarità ottenuta per la partecipazione e la conduzione di programmi televisivi legati al cibo. Oltre ai numerosi food shows che si sono susseguiti negli anni e in cui è diventato un volto sempre più noto, la sua carriera ha raggiunto alti livelli per l’ottenimento delle tre stelle Michelin.
Lo chef pluristellato mette tutta la sua arte nel suo lavoro e la sua ultima creazione è appunto la torta dedicata alle donne, la sua personale rivisitazione della tipica torta mimosa. Nel laboratorio artigianale di Antonino Cannavacciuolo ha preso forma il dolce per celebrare le donne in questo 2024. Non più la solita torta morbida realizzata interamente di Pan di Spagna e con la classica farcitura di crema e spesso pezzetti di ananas, ma una versione che ha un’altra consistenza.
Seppure il richiamo al fiore della mimosa c’è tutto, così come visivamente l’immagine è quella tradizionale della torta che tutti conosciamo, nel caso del dolce ideato quest’anno da chef Cannavacciuolo si tratta però di una crostata. È la crostata mimosa la sua proposta, con un carattere più deciso dato appunto dalla croccantezza di fondo.
Anche il gusto cambia rispetto a quello classico. Nella crostata mimosa di Cannavacciuolo ci sono gli aromi di limoni, arance e liquore al limoncello. La sua Campania è presente nei suoi sapori più tipici anche in questo dolce, che appare sempre vivace e fresco, stuzzicante e dal gusto avvolgente. Si compone di un mix di farine in cui è presente anche quella di mandorle e accompagnata da un’ottimo packaging la crostata può arrivare ovunque.
Si conserva bene in frigorifero e ha una scadenza di 2 settimane dal momento della spedizione dell’ordine. Infatti può essere acquistata comodamente online nello store dello chef. Il costo è di 26 euro per una crostata del peso di 450 g. Bella e buona, c’è solo da assaggiarla!
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