Questi supermercati hanno detto ‘no’ all’innalzamento dell’iva sugli assorbenti mestruali, abbassando volontariamente il costo.
Se a gennaio 2023 l’iva sugli assorbenti era scesa al 5%, il 2024 sembra essere iniziato con un nuovo dibattito, l’innalzamento al 10%, con un conseguente aumento e l’uscita dei prodotti mestruali dai beni di prima necessità. Inutile soffermarsi su quanto questa scelta abbia generato dibattiti e controversie. La questione è stata inevitabile, visto che la tassazione sugli assorbenti in Italia è tra le più elevate a livello mondiale.
Attualmente, in Germania l’IVA sugli assorbenti è del 7%, in Francia è del 5,5%, mentre negli Stati Uniti è all’8,3%. Al contrario, ci sono 27 paesi, tra cui Regno Unito, Irlanda, Canada e Australia, dove l’acquisto di assorbenti è esente da IVA. Nel fraattempo, in Italia, abbiamo raggiunto il 10%. Da quanto affermato dallo stesso governo, l’inflazione ha vanificato l’effetto della riduzione dell’IVA, ma resta il fatto che questo diventa un’ulteriore spesa da dover affrontare per il pubblico femminile.
Si è trattata di una decisione in controtendenza, quella attuata da parte di Coop Italia. “L’operazione costerà circa un milione di euro, ma è un impegno concreto e giudicato sostenibile da parte delle nostre cooperative”, ha affermato con orgoglio Maura Latini, amministratrice delegata di Coop Italia, durante la presentazione dell’iniziativa a Terrazza Martini a Milano nella mattinata di giovedì 29 febbraio.
Il progetto prevede l’iva ridotta su tutti i prodotti mestruali che raggiungeranno il 5% a sostegno delle donne. Si tratta di una forma di vicinanza, nonché di una sorta di provocazione contro la decisione del governo.
Coop sta nuovamente promuovendo la sottoscrizione di una petizione che chiede la riduzione dell’IVA sui prodotti mestruali al 5%, allineandoli ad altri beni di prima necessità. La raccolta firme è stata inizialmente lanciata nel dicembre 2018 dal collettivo di attiviste Onde Rosa sulla piattaforma change.org ed è stata sostenuta dalla cooperativa Coop a partire dal 2021.
La petizione ha ottenuto un ampio supporto, coinvolgendo non solo i clienti di Coop ma anche partner storici e figure illustri del panorama sociale ed economico italiano. Tra i sostenitori noti figurano Linda Laura Sabbadini, Alessandra Mosca, Lella Golfo, Andrea Notarnicola, Natasha Maesi, Vera Gheno, Azzurra Rinaldi e altri. Questi nomi saranno inclusi in un Appello ufficiale che sarà presentato il prossimo 8 marzo, giornata internazionale delle donne. Per rendere la battaglia ancora più concreta, la rete di vendita Coop ospiterà anche presidi di sensibilizzazione sul tema, gestiti dai soci attivi delle diverse cooperative italiane.
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