L’alimentazione è molto importante, per questo, quando si decide di acquistare cibo come il pesce, bisogna verificare certi parametri.
Quando si tratta di alimentazione, dobbiamo essere attenti a tantissimi fattori. Quello che portiamo in tavola, infatti, non è sempre salutare come potrebbe apparire.
Certamente, grazie alle tante indicazioni e ai professionisti del settore, ad oggi sappiamo che una dieta bilanciata è una delle soluzioni migliori, per poter vivere in salute. Allo stesso tempo, però, è molto importante essere consapevoli di alcune caratteristiche dei prodotti che acquistiamo. Vi sono cibi che sono assolutamente sani e salutari, ma il modo in cui vengono prodotti e distribuiti sul mercato, potrebbe compromettere queste loro caratteristiche. Quando parliamo di pesce, ad esempio, è di fondamentale importanza la provenienza dello stesso e il modo in cui è allevato.
Si tratta di tutta una serie di dati che l’acquirente deve poter consultare prima dell’acquisto del pesce e, più in generale, di qualsiasi altro cibo. Grazie a queste informazioni, infatti, potremo decidere in maniera consapevole che tipo di alimento acquistare, capendo quale sia la qualità dello stesso. Da quello che emerge dalle ultime notizie, ci sarebbe una vera e propria allerta alimentare sul pesce. È importante, dunque, verificare se abbiamo acquistato questa tipologia di pesce, per comprendere quali sono i rischi.
Attenzione a questo pesce: c’è un’allerta alimentare in corso
Spesso e volentieri, capita di acquistare il pesce senza informarsi adeguatamente in merito ad alcuni dettagli, che fanno la differenza sulla qualità dello stesso.
L’allerta riguarda il modo in cui sono allevati i salmoni norvegesi che, a quanto pare, sarebbero alimentati con cibi vegetariani. Negli allevamenti del Mare del Nord, infatti, starebbero cambiando regime alimentare, somministrando ai salmoni dei mangimi, che sono costituiti per la gran parte di materia vegetale. L’alimentazione dei salmoni sarebbe costituita da mangimi vegetali, completati con il 20-30% di olio e farina di pesce. Oltre a questo, i pesci sarebbero nutriti con vitamine, minerali e pigmenti che conferiscono il tipico colore rosa alla loro carne.
Questo tipo di alimentazione sarebbe errata per un pesce come il salmone, che è carnivoro e predatore. Gli allevamenti ittici, insomma, si starebbero rivolgendo sempre più a materie prime vegetali per l’alimentazione dei salmoni, in quanto queste risultano essere meno costose. Il punto è che si tratterebbe di una dieta vegetariana molto lontana dallo stile di vita originario di questo tipo di pesce.