Qual è il modo più giusto per pulire i broccoli? Spesso capita di farlo erroneamente, dentro ci sono delle sorprese inaspettate.
Ortaggio che nella stagione invernale ha il suo periodo di maggior sviluppo, i broccoli sono un alimento tanto salutare da cucinare in gustosissime ricette. Sono molteplici le preparazioni che si possono fare con i broccoli, dai primi ai contorni e tutte passano per una prima fase: la pulitura degli stessi.
Prima di procedere con qualsiasi tipo di preparazione la cosa basilare da fare è lavare i broccoli, pulirli bene dai residui di sporco che si portano dietro nel lungo percorso dalla terra alla nostra tavola. Affrontano viaggi lunghi ed articolati, senza pensare a tutte le sostanze con cui vengono a contatto quando si trovano al supermercato o tra i banchi del fruttivendolo. Il procedimento di pulitura è fondamentale, così come per ogni prodotto fresco, la verdura, si sa, va lavata molto bene e igienizzata a fondo prima di essere mangiata, anche se cotta.
Ma qual è il modo più corretto per pulire i broccoli? Molto spesso non si pensa che ci sia una modalità specifica da utilizzare e che non basta sciacquarli sotto l’acqua distrattamente o sommariamente. Scopriamo qual è il giusto procedimento da adottare e quale invece l’errore più comune che spesso si fa.
Come pulire i broccoli nel modo corretto e igienizzarli a fondo
I broccoli sono ricchi di nutrienti molto importanti per la nostra salute. Contengono antiossidanti, vitamine e sali minerali, il consumo di broccoli è utile, ma è necessario che siano ben puliti per non introdurre con essi anche sostanze nocive o semplicemente sporcizie. Molte volte infatti possono nascondersi all’interno dei broccoli elementi che proprio non ci si aspetta di trovare.
Nei broccoli c’è da distinguere tra il gambo e le cime del fiore, quelle che a prima vista si presentano fitte e compatte e che bisogna staccare una dall’altra prima della cottura. Può capitare di trovare all’interno del broccolo scorie di vario tipo, tra cui anche qualche insetto perfino ancora vivo. Questo avviene infatti, ed è facile accorgersene, se si scuotono i broccoli con le cime rivolte verso il basso.
Innanzitutto quando si comprano i broccoli è bene sceglierli freschi e in buono stato, con un colore verde brillante e le cime ben compatte. Il gambo deve essere sodo ma non legnoso, ciò vuol dire che l’ortaggio è fresco. Prima si eliminano le foglie esterne con un coltello. Poi si passa a lavarlo e si può scegliere tra due modalità: lavarlo intero o prima suddividerlo e ricavare le cimette.
Broccoli, l’errore da non fare
Se si sceglie la prima opzione l’errore da non fare è posizionarlo sotto l’acqua corrente con le cime verso l’alto. In questo modo l’acqua si depositerà all’interno e con essa anche lo sporco che non verrà eliminato del tutto. Meglio infatti metterlo con le come all’ingiù e lavarlo così. Ma c’è l’altra modalità che è preferibile perché consente una pulizia più approfondita.
Prima di lavarlo quindi è bene procedere a tagliare i gambi e staccare una per una le cimette. Poi si mette tutto dentro uno scolapasta e si pone sotto l’acqua corrente. Così, scuotendo con le mani si fa passare l’acqua in ogni parte e si eliminano tutte le scorie presenti. È sicuramente la scelta migliore per un’igienizzazione più sicura.