Bollette 130 euro in meno

Bollette, c’è un risparmio di 130 euro grazie al servizio a tutele graduali. Di cosa si tratta e quali sono tutti i dettagli di questa novità.

Ci sono delle novità per il tema delle bollette di luce ed energia che stanno subendo un’importante trasformazione. E con loro, arrivano buone notizie per molti consumatori italiani: una riduzione media di circa 130 euro.

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Luce ed energia scendono di prezzo in bolletta – Ermesagricoltura.it

Questo fattore, tuttavia, non riguarda tutti. Esploriamo tutti i dettagli e chi può usufruire di questo beneficio che riguarda i termini di risparmio economico.

Bollette, c’è un risparmio di 130 euro: a chi spetta

L’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) ha predisposto il Servizio a Tutele Graduali per facilitare il passaggio al mercato libero dell’energia elettrica. Questo servizio è rivolto a tutti i clienti domestici che non hanno scelto un nuovo fornitore sul mercato libero, che sono circa 4,5 milioni di utenti.

Il passaggio al Servizio a Tutele Graduali si realizza automaticamente a partire da luglio 2024. Non ci saranno interruzioni per l’erogazione dell’energia elettrica o costi aggiuntivi per i consumatori. Tuttavia, i clienti ritenuti come “vulnerabili” rimarranno nel mercato tutelato a delle condizioni di prezzo specifiche.

Ci saranno dei cambiamenti che coinvolgono le bollette. Le aste del Servizio a Tutele Graduali hanno determinato nuove tariffe e assegnato ai fornitori delle 26 diverse aree in cui è stato diviso il territorio italiano. Questi fornitori, tra cui Enel, Hera, Edison e altri, offriranno tariffe bloccate per tre anni. In questo modo si garantisce un risparmio medio annuo di circa 130 euro sulle bollette della luce.

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I cittadini devono essere a conoscenza delle proprie condizioni di pagamento – Ermesagricoltura.it

Bisogna considerare che in diverse zone del Paese, come Avellino, Benevento, Grosseto, Livorno, Pisa, Pistoia, Prato e Siena, i risparmi sulle bollette della luce possono raggiungere anche i 200 euro all’anno. Tuttavia, non tutte le aree hanno questa mole di risparmio. Perché alcune regioni del Sud e delle isole italiane, come Cagliari, Napoli comune, Oristano, Sud Sardegna, Agrigento, Caltanissetta e Trapani, potrebbero invece registrare un aumento dei costi energetici, tra i 6 e i 30 euro annui.

In media, i risparmi sono stimati intorno ai 73 euro all’anno per gli utenti. Sommando il risparmio medio alle tariffe e alla componente fissa, che è stata eliminata, si può arrivare a un totale di 131 euro di risparmio. Per i clienti che non sono vulnerabili, il passaggio al Servizio a Tutele Graduali comporta delle condizioni contrattuali simili alle offerte a “prezzo libero a condizioni equiparate di tutela”. Con una fatturazione bimestrale e le modalità di pagamento flessibili.

Questa situazione scatena dei dubbi. È da considerare che i fornitori quali si sono aggiudicati i lotti, cercano di recuperare i costi. Offrendo servizi aggiuntivi ai nuovi clienti. Si spera che questa concorrenza porterà a un miglioramento delle tariffe nel mercato libero, e a delle offerte e opzioni con vantaggi per i consumatori.

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