Come si fa lo smash hamburger, quello vero e super goloso? Ecco il segreto per farlo davvero strepitoso, una vera goduria!
Se il panino con l’hamburger è una bontà ideata negli Stati Uniti e poi largamente in diffusa in gran parte del mondo tra cui anche nel nostro Paese, c’è un’altra specialità molto simile che sta spopolando. Si tratta dello smash hamburger, una variante del tipico prodotto statunitense.
Diventata nota dopo che Joe Bastianich l’ha presentato a Masterchef, lo smash hamburger sta diventando l’alternativa più gettonata. Precisamente con il termine smash hamburger si intende la carne trita che viene schiacciata nel procedimento, appunto, dello smashing, che la schiaccia sulla piastra.
Il risultato è l’unione della tipica succosità e tenerezza della carne con una superficie leggermente croccante. Nella modalità di cottura dello smashing la carne non viene appoggiata delicatamente sulla piastra, come si fa di solito, ma schiacciata energicamente su di essa. Scopriamo come si ha un buon smash hamburger con il vero metodo che usano gli americani.
Lo smash hamburger: con il trucco degli americani è superlativo
La tecnica dello samshing ha origine negli anni ’20 del Novecento nel Midwest degli Stati Uniti. Ad idearla è stata la catena di fast food White Castle. Bisogna usare necessariamente carne fresca e non può essere utilizzata quella congelata. Come ogni ambito anche in cucina ci sono le mode e questa modalità di cottura è tornata in auge negli anni 2000 e solo da poco è diventata di tendenza anche in Italia.
Per fare lo smash hamburger bisogna quindi procurarsi carne fresca, toglierla dal frigo alcuni minuti prima di cuocerla, ed è bene usare una piastra o una padella in ghisa o ferro o in acciaio. È importante portare il tegame ad altissima temperatura prima di inserire la carne. Deve raggiungere circa 300°-350°.
Si può scegliere di versare un filo d’olio o sciogliere una noce di burro o cuocere la carne senza nessuna aggiunta. Si mette la carne trita fatta a polpetta rotonda sulla piastra e subito si schiaccia con forza tenendo premuto per 10 secondi, poi rallentando la presa per altri 20. Non bisogna però schiacciare oltre i 30 secondi perché altrimenti la carne si surriscalda troppo all’interno e non si ottiene l’effetto desiderato ovvero di una succosità interna e una croccantezza esterna.
Una volta pronto l’hamburger non resta che inserirlo dentro un panino tagliato a metà. È bene scegliere i classici panini da hamburger che sono abbastanza morbidi e farcire nel modo che si preferisce. L’opzione più tipica è con fette di American cheese, il formaggio a pasta gialla abbastanza scioglievole a contatto con il calore e aggiungere qualche foglia di lattuga. Nella ricetta tradizionale non può mancare il ketchup o la maionese o la senape. Anche alcune fette di cipolla rossa arricchiscono nel modo più classico.