Scegliere il supermercato giusto dove fare la spesa può permettere di risparmiare non poco, ecco qual è il migliore.
Ognuno di noi va al supermercato, anche se non tutti hanno lo stesso modo di agire quando si tratta di fare un’azione che non può che essere abitudinaria. C’è chi sceglie di farlo una volta a settimana, sapendo di essere più libero da impegni di lavoro e di poter dedicare maggiore tempo a questo, ma anche chi finisce per farlo più spesso, magari perché vive vicino al punto vendita e desidera acquistare alcuni prodotti freschi, come il pane e i salumi.
Lasciarsi condizionare da un modo di agire ormai standardizzato può però non essere l’ideale, almeno in un’ottica di risparmio. Si dovrebbe infatti cercare di selezionare la catena a cui ci si rivolge e scegliere con cognizione cosa comprare, a esserne felice non potrà che essere il portafoglio.
Supermercato: scegliere bene è importante
Essere affezionati ai punti vendita in cui ci si reca più spesso è naturale, soprattutto perché si sa bene che tipo di prodotti si possono trovare e si va quindi sul sicuro. Non solo, si è anche a conoscenza di dove trovare quello di cui si ha bisogno accorciando così il tempo per fare la spesa.
A volte, però, può essere più congeniale non basarsi solo su questo se si desidera abbassare l’importo che si troverà sullo scontrino. A dare indicazioni interessanti su cosa sia meglio fare ci ha pensato Altroconsumo, associazione che opera a tutela dei consumatori, che ha effettuato un’analisi volta a scoprire quali siano ipermercati e discount più convenienti sperando di essere di aiuto a chi desidera davvero risparmiare.
L’analisi è stata il più possibile dettagliata (sono stati presi in considerazione 1.171 punti vendita rilevando 1,67 milioni di prezzi in 126 categorie di prodotti), in modo tale da avere un’idea rappresentativa della situazione e indirizzare al meglio gli utenti. Chi sceglie di puntare sui discount, dove la qualità si è notevolmente innalzata nell’ultimo periodo, può arrivare a risparmiare fino a 3.350 euro l’anno sulla sua spesa media (8.550 euro secondo i dati Istat). Su tutti, spiccano in questo settore Aldi ed Eurospin.
Non mancano i vantaggi anche per chi vuole essere più “tradizionalista” e predilige catene consolidate. Al vertice a livello di convenienza troviamo Esselunga, anche se sarebbe bene in questo caso effettuare un confronto tra le varie location, dove le stesse cose possono presentare una differenza sostanziale a livello di costo.
Attenzione a quello che si fa
Scegliere bene il punto vendita in cui si fa la spesa può essere quindi determinante, ma non è l’unico aspetto a cui prestare attenzione se si desidera dare un aiuto al proprio portafoglio. Chi non vuole appesantire eccessivamente il bilancio familiare (un ragionamento simile vale anche per chi vive da solo) dovrebbe mettere in atto alcuni stratagemmi che, alla lunga, possono rivelarsi efficaci.
Innanzitutto non si dovrebbe dimenticare di fare una lista della spesa, così da avere chiaro in mente quello che serve. Ovviamente rispettarla è fondamentale, togliersi qualche sfizio può andare bene, ma quando questi diventano troppi lo scontrino sarà più salato. Non solo, si potrebbe correre il rischio per i più sbadati di non acquistare quello di cui si ha bisogno, ma di avere a casa qualcosa che non era così necessario.
Se si vogliono evitare le tentazioni, e purtroppo costano, si dovrebbe arrivare sul posto a stomaco pieno. In caso contrario, infatti, la fame potrebbe portare a mettere nel carrello qualcosa di sfizioso ma non del tutto economico, come ad esempio i piatti pronti. Meglio quindi andarci dopo avere fatto colazione o dopo pranzo, quando le materie prime sono ancora più fresche.
A volte capita di rendersi conto di non avere qualcosa nella dispensa e di dirigersi nel supermercato più vicino. Se si ha bisogno solo di poche cose, però, è meglio prendere il cestello. Il carrello, per quanto comodo, è più spazioso, ma si può finire con il riempirlo con cose che non sono del tutto indispensabili.